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Riepilogo della settimana: decisione sui tassi di interesse da parte di tre banche centrali e dati sull'occupazione negli Stati Uniti

Banca centrale australiana

La Banca Centrale Australiana ha sorpreso i mercati la mattina di martedì 2 maggio, alzando i tassi di interesse di 25 punti base, un valore superiore alle aspettative, che si riferivano a 3.60%, portando il tasso di interesse in Australia a 3.85%.
In seguito a questa decisione, il dollaro australiano si è apprezzato rispetto al dollaro americano di 1.45%, per chiudere la settimana con un guadagno di 2.25%, nonostante i dati positivi sull'occupazione registrati negli Stati Uniti venerdì 5 maggio.

Decisione sui tassi di interesse da parte della Federal Reserve e dati sull'occupazione negli Stati Uniti

La Federal Reserve ha aumentato il tasso di interesse di 25 punti base, per raggiungere il tasso di 5.25%, e questa è stata la cosa più importante menzionata nella conferenza stampa del presidente della Federal Reserve Jerome Powell:
I tassi di interesse non sono sul tavolo al momento
– Le prossime decisioni sugli interessi saranno determinate in ogni riunione
È troppo presto per dire che il ciclo di stretta monetaria è terminato
L’aumento del tasso massimo dipende dai dati economici

I dati sull'occupazione statunitense per il mese di maggio sono stati pubblicati venerdì e hanno registrato un dato molto positivo, poiché l'occupazione nel settore non agricolo è aumentata di 253mila posti di lavoro, un valore superiore alle aspettative del mercato che si riferivano a 181mila posti di lavoro e al precedente Il bilancio mensile, che ha registrato 236mila posti di lavoro, è anch'esso in calo. La disoccupazione è aumentata di 0,2%, per registrare un tasso di 3,4%, inferiore alle aspettative che indicavano 3,6%, e anche i salari medi sono stati rilasciati positivamente, in aumento di 0,5%. Tutti questi dati sono molto positivi per il dollaro USA e indicano la forza del mercato del lavoro negli Stati Uniti sotto tutti i punti di vista, e la sua capacità di mantenere il suo slancio rialzista anche alla luce degli aumenti che stiamo vedendo sui tassi di interesse.

Come hanno reagito i mercati a questi dati?

– L’indice del dollaro USA è aumentato di 0,36%, per raggiungere il livello di 101,555
– Il Nasdaq è salito di 2.74%, cancellando tutte le perdite di questa settimana
– Il Dow Jones è salito di 1.95%, cancellando metà delle perdite di questa settimana
– L’indice S&P500 è salito di 2.55%, cancellando metà delle perdite settimanali
– Il perdente più grande è stato l’oro, che è sceso di 2.40%, cancellando tutti i guadagni di questa settimana e scambiando al di sotto del livello del 2000.

Zona euro

La Banca Centrale Europea ha alzato i tassi di interesse di 25 punti base per raggiungere 3.75%, e questa è stata la dichiarazione più importante nella conferenza stampa della Presidente della Banca Centrale Europea Christine Lagarde:

Le aspettative di inflazione nell’Eurozona rimangono molto elevate
Smettere di aumentare i tassi di interesse non è un’opzione
– (EN) Il percorso verso la riduzione dell’inflazione è lungo e non l’abbiamo ancora raggiunto
– L’aumento dei tassi di interesse è utile alle banche europee per compensare le perdite
– Continuiamo a lavorare per raggiungere un tasso di inflazione pari a 2%.

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